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“Ti porterò a prendere il gelato appena torneremo a casa”.
Il gesto più semplice che in certi momenti sembra essere l’infinito: “Ti porterò a prendere il gelato appena torneremo a casa”. In riferimento a queste parole l’ associazione CodiceCOLORE GdA936 propone, all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, il progetto “GustoCaramello”, di seguito descritto.
Il progetto prevede due diversi fasi.
La prima consiste nella donazione di un carretto, progettato e brevettato per la conservazione del gelato confezionato in coppetta mono porzione, al reparto Day hospice del “Guscio dei Bimbi”.
La seconda fase, sempre a carico dell’associazione, consiste nel mantenere rifornito il carretto di gelato, e di tutti i piccoli utensili, sempre in versione usa e getta, necessari per l’assunzione del prodotto quali: cucchiaini, bavaglioli ecc.. usufruendo, per l’approvvigionamento, del servizio di consegna a domicilio offerto, secondo la normativa vigente.
Obiettivo:
Il carretto sarà posizionato al primo piano nel Day hospice dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova che sarà inaugurato nella primavera 2026 al primo piano del padiglione hospice “Il Guscio dei Bambini”. Le dimensioni e il design lasciano al carretto la possibilità di essere trasportato anche nei diversi piani del padiglione, quindi nel reparto di degenza e nell’area di svago del terrazzo all’ultimo piano.
L’obbiettivo del progetto è quello di donare ai bambini ricoverati, costretti per motivi di salute a scarsa socializzazione e possibilità di svago, un momento unico di gioia e di serenità da vivere con la propria famiglia.
Con il suo design accattivante, che sarà studiato appositamente per questo progetto, il carretto porta gelati vuole essere un aiuto per il benessere fisico e psicologico del bambino. Dal punto di vista nutritivo, infatti, il carretto porta gelato potrebbe essere UN INCENTIVO PER IL RECUPERO DELL’ALIMENTAZIONE, DA PARENTERALE A NATURALE, dei piccoli pazienti, spesso impedito dagli effetti post-cura (che alterano il gusto e la percezione dell’appetito) al punto da ritardare in alcuni casi addirittura le dimissioni del paziente. Il gelato è infine, per la sua temperatura, per la composizione a consistenza unica e per la cremosità che lo caratterizza, UN ALIMENTO ADATTO A PAZIENTI CON DISFAGIA.
Il grande chirurgo Umberto Veronesi, studioso del rapporto tra la psiche e il resto dell’organismo, disse: “ La malattia tumorale è un’esperienza fisica e psicologica, emotiva e di relazioni… La gente si cura con l’amore, si cura con le parole, si cura con il sorriso, si cura con la pazienza.” *
Il Prof. Veronesi ha sempre sostenuto che i farmaci fossero fondamentali e insostituibili, ma anche che l’amore e la consapevolezza di potere usare la mente per restare in equilibrio non fossero mai da trascurare. Il Professore diceva che è impossibile curare qualcuno solo con i mezzi della chirurgia, della radioterapia e della farmacologia.
